Funzionario della Soprintendenza fiorentina dal 1979, ha lavorato per molti anni in un vasto territorio della provincia (Chianti, Valdelsa, Valdarno Inferiore) realizzando diversi musei d’arte sacra (Castelfiorentino, Certaldo, Fucecchio, San Casciano, Impruneta, Tavarnelle, Greve) e riallestendo il Museo della Collegiata di Empoli. Direttrice del Museo di Palazzo Davanzati, del Chiostro dello Scalzo, del Cenacolo di Sant’Apollonia e del Cenacolo di ‘Fuligno’, ha seguito importanti restauri (Masolino, Pontormo, Andrea del Castagno, etc.) e curato diverse mostre fra le quali Pontormo a Empoli e Jacopo da Empoli. Ha scritto saggi scientifici su varie riviste, come «Bollettino d’Arte», «Prospettiva», «Arte Cristiana» e ha pubblicato alcune monografie, tra le quali: Il Museo di Santa Maria all’Impruneta, La tradizione fiorentina dei Cenacoli, San Martino a Gangalandi.