Il cammino artistico di Pietro Calabretta ha inizio con la musica. Pianista jazz e contraltista, ha tenuto concerti in Italia e all’estero. L’interesse per il testo cantato e recitato lo ha spinto a curare la traduzione e l’adattamento di alcuni melologhi di Franz Liszt e Richard Strauss. Appassionato di design e arte contemporanea, ha al suo attivo installazioni e mostre con lavori di tipo concettuale. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo, La Saggezza del Marabù (Fratini). Nella collana «Finzioni» di Mauro Pagliai escono poi i due romanzi Linee tendenzialmente parallele (2019) e L’estinzione (2020).
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