Maurizio Naldini

È nato a Firenze dove, per sua scelta, vive e lavora. Come inviato speciale de «La Nazione» e «Il Resto del Carlino» per quasi trent’anni è stato testimone di grandi avvenimenti in Italia e all’estero. Si è occupato prevalentemente di costume e di cultura, ma anche di terrorismo e di mafia. Lo troviamo fra l’altro come inviato di guerra in Libano, Libia, Golfo Persico, Somalia, Mozambico, Bosnia, Kosovo. Come saggista e scrittore si è dedicato in gran parte alla storia della sua città e della Toscana. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel giornalismo e nella letteratura.
Il suo incontro con Luciano Guarnieri risale, per una intervista, alla fine degli anni settanta. Da allora, l’iniziale rapporto di stima si è trasformato in autentica, profonda amicizia. In più occasioni Naldini ha accompagnato l’amico pittore nei suoi viaggi e gli è stato vicino durante i più impegnativi lavori degli ultimi anni. In cambio ha avuto accesso alle tensioni, alle gioie, ai segreti che accompagnano la vita di un artista. Ha curato, fra l’altro, il carteggio Giuseppe Prezzolini, Lettere a Luciano Guarnieri edito nel maggio 2002 da Polistampa.

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