Mario Vargas Llosa (Arequipa, Perù 1936), premio Nobel per la letteratura nel 2010, è una figura centrale della rinascita della narrativa ispanoamericana. Scrittore, critico e giornalista, fine polemista, è vissuto a lungo in Europa. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali, tra cui i premi Principe delle Asturie, Cervantes, Grinzane-Cavour alla carriera. Tra le ultime opere, tutte per Einaudi: Crocevia (2016), Il richiamo della tribù (2019) e Tempi duri (2020). Tra i saggi: García Márquez: historia de un deicidio (1971, non tradotto in italiano), L’orgia perpetua. Flaubert e Madame Bovary (1975), La letteratura è la mia vendetta (2012, scritto con Claudio Magris) e il recente La mirada quieta (de Pérez Galdós), infine Sogno e realtà dell’America Latina (2019) e Sciabole e Utopie. Visioni dell’America Latina (2020) per l’editore Liberilibri.
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