(Firenze, 1914-2005)
E’ stato un poeta e scrittore italiano. In occasione del suo novantesimo compleanno era stato
nominato senatore a vita della Repubblica italiana. Mario Luzi occupa un posto particolare nella famiglia dei cosiddetti ermetici e, insieme a Piero
Bigongiari e a Alessandro Parronchi, si può dire che costituisca il culmine dell' ermetismo fiorentino. La prima apparizione di Luzi avvenne alla
facoltà di lettere dell'Università di Firenze dove si inserì nell'affiatato circolo di quel momento composto da alunni e professori
che si ritrovavano per parlare e discutere senza che si avvertisse la questione degli anni o della educazione. Il tema che domina nella poesia di Luzi
è quello della celebrazione drammatica della autobiografia dove viene messo in risalto il drammatico conflitto tra un "Io" portato per le
cose sublimi e le scene terrestri che gli vengono proposte.
Le sue opere: La barca. Modena, 1935; Avvento
notturno. Firenze, 1940; Biografia a Ebe. Firenze, 1942. Prosa poetica; Un brindisi. Firenze, 1946; Quaderno gotico.
Firenze, 1947; Primizie del deserto. Milano, 1952; Onore del vero. Venezia, 1957; Il giusto della vita. Milano, 1960. Tutte
le poesie fino al 1960; Nel magma. Milano 1963. Nuova edizione accresciuta, Milano, 1966; Dal fondo delle campagne. Torino, 1965; Su
fondamenti invisibili. Milano, 1971; Al fuoco della controversia. Milano, 1978; Semiserie. Salerno, 1979; Reportage, un
poemetto seguito dal Taccuino di viaggio in Cina. Milano, 1980; Per il battesimo dei nostri frammenti. Milano, 1985; La cordigliera delle Ande
e altri versi tradotti. Torino, 1983; Frasi e incisi di un canto salutare. Milano, 1990; Viaggio terrestre e celeste di Simone
Martini. Milano, 1994; Diana, risveglio; Sotto specie umana. Milano 1999, Dottrina dell'estremo principiante. Milano, 2004; Pontorno (1995),
Io, Paola, la commediante, (1992); Ceneri e ardori (1997); Giustizia e politica tra prima e seconda Repubblica (1998).11
settembre 2001(2001); Il fiore del dolore. Firenze, 2003. Testo teatrale.