Lucilla Saccà è professoressa associata di Storia dell’Arte Contemporanea presso il Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze. In linea con il programma di indagine sul territorio toscano svolto dal Dipartimento, ha collaborato al Regesto in Continuità Arte in Toscana 1945-2000 (Pistoia, 2002) e ha pubblicato vari testi tra cui Lucia Marcucci, Poesie Visive 1963-2003 (Firenze, 2003), La Scuola di Pistoia, Natura e Oggetto (Pisa, 2004), Ketty La Rocca: i suoi scritti (Torino, 2005) e Serafino Flori. Storia di una Galleria (Milano, 2010). Sulle neoavanguardie degli anni sessanta e settanta ha pubblicato Giovanni Anselmo, Appunti per un’opera (Torino, 1994) ed Helio Oiticica: la sperimentazione della libertà (Udine, 1995). Nel 1992 ha organizzato e curato il catalogo della mostra itinerante di Mimmo Paladino Gravuras, allestita in quattro musei brasiliani, e nel 1994 è stata curatrice per la partecipazione italiana alla XXII Bienal Internacional di São Paulo.