Giuseppe Longobardi è ingegnere elettronico laureato presso il Politecnico di Torino, dove ha conseguito anche l’abilitazione alla professione. È stato direttore di ricerca presso l’Istituto Nazionale di Ottica, direttore del “Centro di Eccellenza Optronica” (1986-2006), presidente di Eontych.srl (2007-2017). È stato professore a contratto dell’Università di Firenze. È autore di oltre 100 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e nazionali, di 15 brevetti nazionali e internazionali, di comunicazioni a congressi e di seminari e conferenze. Ha pubblicato la traduzione del volume di Russel Stannard Il tempo e lo spazio di zio Albert (Salani, 1991), L’Ottica e la Toscana (Nardini, 2005), Nina: l’incantesimo dei ricordi (Masso delle Fate, 2018), La badante russa (Masso delle Fate, 2020), Voglia di sole (Pagliai, 2022), Quando il tempo si fa breve (Pagliai, 2024).
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