Nata in Svizzera da padre diplomatico italiano e madre statunitense, Giulia Daneo Lorimer trascorre parte dell’infanzia in Bulgaria dove impara a suonare il violino. Nel 1943 la famiglia rientra in Italia a bordo dell’Orient Express in un avventuroso viaggio che Giulia racconterà molti anni dopo nel suo libro di ricordi La lana rimasta sulle siepi. Nel 1947 il padre viene nominato console a Filadelfia e vi si trasferirà con tutta la famiglia. È negli USA che Giulia conoscerà suo marito George Lorimer, che sposerà nel 1951 e al quale darà 11 figli. Nel 1955, dopo aver vissuto per qualche tempo negli Stati Uniti, Giulia e George si trasferiscono in Italia, prima a Firenze e poi sulle colline di Scandicci, dove negli anni la loro casa diventa punto di riferimento per artisti, poeti e musicisti. Nel 1955 Giulia accompagna il marito in un viaggio in Irlanda, dal quale tornano con una raccolta di LP che saranno poi ispirazione per le prime incisioni del gruppo musicale Whisky Trail: nel 1975 la Lorimer è tra i fondatori della band e inizia una lunga carriera che la porterà ad incidere 11 dischi e ad esibirsi per anni in concerti. Negli anni novanta è una delle animatrici del Centro Arles di Scandicci, ove si tenevano corsi di lingue, danza, musica e pittura. Ha pubblicato il libro di poesie Non domandarmi, oltre al citato memoriale La lana rimasta sulle siepi.
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