medico con sessant’anni di esperienza equestre, di cui trenta dedicati allo studio e al recupero di centinaia di cavalli mano-messi, ha studiato fisioterapia, cinesiologia, omeopatia umana ed equina, e in particolare il movimento del cavallo e del cavaliere e le reciproche interferenze. Con l’aiuto di altri colleghi medici, veterinari e cavalieri ha sviluppato il Metodo di Equimozione e Isodinamica (M.E.I.), con l’intento di migliorare la vita e il benessere del cavallo nel suo utilizzo, ma anche il benessere e la sicurezza del cavaliere. è presidente della Società Italiana di Arte Equestre Classica (S.I.A.E.C.), sul cui giornale
Equitazione Sentimentale ha pubblicato numerosi articoli.
Da oltre dodici anni tiene corsi in cui insegna ai cavalieri a cercare l’armonia con il proprio cavallo, a correggerne i difetti indotti da una pratica scorretta, a migliorarne le prestazioni. I suoi libri sono la sintesi di questo lavoro che ha visto centinaia di cavalieri cambiare il proprio modo di avvicinarsi al cavallo e di montare.
Uberto Martinelli, già direttore di Cavallo Magazine, di lui ha scritto: “è forse l’ultimo erede di quella tradizione che annovera fra le proprie nobili schiere nomi quali de La Guérinière, Steinbrecht, Baucher”.