Giampiero Della Nina è nato a Porcari (Lucca). Giornalista-pubblicista ha curato rubriche di carattere fiscale per “Il Tirreno” di Livorno e per “La Repubblica”. I suoi articoli sul vernacolo e le tradizioni locali sono apparsi sulle pagine de “La Nazione” di Firenze, e raccolti e distribuiti ai lettori in fascicoli settimanali. Oltreché del libro Espressioni e modi del parlar lucchese, uscito in più ristampe, è autore di La Lucchesia e il suo folklore, edito da PubliEd nel 2016. Ha scritto numerosi libri di storia locale, tutti accolti con molto favore dal pubblico dei lettori. È autore di romanzi: Gente di corte (2018), Come grani di sabbia. Dalla corte al paese (2020), Paolo Celli istrione e chef delle stelle (2021). Cultore del teatro, ha scritto numerose opere. Nel 2019 ha vinto il premio nazionale di teatro “Efesto – Città di Catania”, e una sua commedia dal titolo C’è di peggio? è risultata prima, nel premio internazionale “Fondazione Carlo Terron” di Milano. Nel 2020, con il corto teatrale dal titolo Il contratto, si è aggiudicato il terzo posto nel concorso nazionale “L’Arte della parola”, Premio Paolo Zilli, Roma. Nel 2022, la sua commedia Un amore per tre si è classificata al primo posto nel concorso internazionale di teatro promosso dalla rivista Sipario.
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