Franz Kafka. A Praga, dove era nato il 3 luglio 1883 trascorrerà tranne brevi intervalli quasi tutta la sua vita. L’interesse per la scrittura e per la più alta tradizione letteraria del secolo appena tramontato – ricordiamo fra tutti Flaubert – si manifesta in lui precocemente, favorito anche dal particolare clima che caratterizza la sua città natale, la “mammina con gli artigli“, come lui stesso la definirà. Sarà Max Brod, conosciuto nel 1905/06, ad intuire il genio letterario di Kafka, e sarà lui, poco dopo la morte – a pubblicarne già a partire dal 1926 l’opera in buona parte inedita. Nel 1936 Max Brod porterà in salvo i manoscritti kafkiani – oltre a i tre romanzi i Diari e i Quaderni in ottavo – in una Praga già invasa dai nazisti. Kafka, animato da perfezionismo implacabile e da un forte senso di autocritica, si mostrò sempre estremamente restio a pubblicare i propri lavori che, a detta di Brod, dovevano letteralmente essergli strappati dalle mani (...)
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