nasce a Chiusi nel 1930 da famiglia di mezzadri. Lavora fino al 1952 nel podere Marcianella II quando la sua famiglia (come quella dei Bugno di Colle Valdelsa) viene cacciata dal podere con un sfratto ordinato cui contrastarono migliaia di contadini e operai della zona. Il padre Nello, infatti, era stato attivo nelle lotte per il riporto degli incassi all’atto della vendita dei prodotti della stalla. Rosati divenne segretario della sezione comunista di Chiusi prima e sindaco della città dal 1957 al 1963. seguì poi una carriera politica sino a diventare consigliere regionale e vice presidente dell’Ente toscano di sviluppo agricolo e forestale. Scrive numerosi libri sulla storia e le lotte contadine e mezzadrili in provincia di Siena.