Daniela Smalzi, architetto, si è laureata all’Università di Firenze con una tesi su Le gallerie dei palazzi fiorentini fra Sei e Settecento. È dottore di ricerca in Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica con una tesi su Giulio Parigi e la fabbrica di palazzo Pitti. Svolge la propria attività professionale e di ricerca presso la Facoltà di Architettura e collabora con la Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio delle Province di Firenze, Prato, Pistoia nell’ambito di progetti di tutela e conservazione del patrimonio culturale. Ha pubblicato su temi di architettura civile toscana dal Rinascimento al Barocco in riviste scientifiche, libri e cataloghi, tra cui i saggi Pianta della città di Firenze, 1690 (con Emanuela Ferretti, in Rappresentare la città: topografie urbane nell’Italia di antico regime, a cura di Marco Folin, 2010) e Giulio Parigi architetto di Corte: la progettazione dell’ampliamento di palazzo e piazza Pitti (in Architetti e costruttori del barocco in Toscana, a cura di Mario Bevilacqua, 2011).