Claudio Cerritelli nasce a Roccaraso (L’Aquila) nel 1953. Si laurea in Storia dell’arte moderna presso l’Università di Bologna, dove si perfeziona anche in Storia dell’arte contemporanea. I suoi interessi si rivolgono soprattutto all’interpretazione artistica nel ’900: dal genere del paesaggio al concetto di avanguardia, dall’immagine astratta e informale alla scultura ambientale, dalle pratiche dell’arte verbo-visiva all’arte concettuale e alle nuove tecnologie.
Dal 1986 è titolare della Cattedra di Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove vive e lavora. Dal 1988 è curatore del Premio di pittura, scultura e arte elettronica “Guglielmo Marconi” promosso dall’Università di Bologna, dalla Fondazione Marconi e dal Circolo Artistico di Bologna. Dal 1993 dirige la rivista di critica e teoria delle arti «Nuova Meta».
Ha all’attivo varie pubblicazioni, tra cui: Stanze del paesaggio lombardo. Da Boccioni a Morlotti (Museo della Permanente, Milano 1997), Materia Madre. I materiali nell’arte contemporanea (Milano 2003), Omaggio a Nuvolari.“Il mito della velocità”, dal Futurismo alla Video-Arte (Mantova 2003), L’Incanto della pittura. Percorsi del secondo Novecento (Mantova 2004), Pittura aniconica. Arte e critica in Italia 1968-2007 (Milano 2008).
È autore di diverse monografie su artisti contemporanei come Accardi, Appel, Aricò, Bill, Burri, Campus, Carmi, Colombo, Cuniberti, Milani, Munari, Sartelli, Turcato, Valentini, Veronesi.