L’autore nato a Carrara (MS), ingegnere chimico laureato al Politecnico di Milano anni fa.
Fin da giovanissimo ha coltivato la sua passione per la letteratura e la musica, senza però diventare un elemento attivo in tali ambienti, perché impedito prima dal forte impegno per lo studio, poi da quello per il lavoro.
La sua professione, esercitata presso importanti società d’ingegneria situate in grandi città, e i frequenti viaggi di lavoro in Italia e all'estero, gli hanno dato l'opportunità di avere contatti con un gran numero di persone in luoghi diversi, e da tali esperienze Marchetti ha colto l'occasione per descrivere nella sue novelle i modi di vivere, i sentimenti e gli atteggiamenti di fronte alla vita di persone provenienti da vari contesti sociali. Dato che ha ripreso a scrivere con una certa frequenza solo dopo il suo ritiro dal lavoro, egli oggi è sconosciuto nel mondo letterario e sa che è difficile un'affermazione in questo campo. Nonostante ciò, scrive perché sente d’avere qualcosa da dire.
La società gli appare malata, afflitta da egoismi, superficialità, in un vuoto di valori sconfortante.
Nelle sue novelle, l'Autore cerca l'uomo nuovo, che sorge dalla coscienza di essere uomo e che può intravedere, al di là degli attuali miti del danaro e del piacere, la vera ricchezza interiore, il riscatto della propria dignità, il valore intrinseco dei sentimenti e della solidarietà.
Ricordiamo le opere Ricchezza e ribellione nell’Arce del marmo – Gattopardi e Garibaldini nella Carrara postunitaria (a cura di Italia Nostra, 2005) e Disagi esistenziali – Racconti (Ibiskos Ulivieri, 2008).