È stato direttore della Galleria d’Arte Moderna e della Galleria del Costume di Palazzo Pitti di Firenze ove parallelamente alle attività di conservatore si è impegnato a promuovere, con mostre e altre iniziative, la conoscenza dell’arte dell’Ottocento e Novecento. Studia in special modo la cultura figurativa di questi secoli con escursioni anche in quella del Quattro e Cinquecento toscani, cui ha dedicato alcuni saggi e contributi in cataloghi di mostre. Fra i più recenti, gli studi su Silvestro Lega e i macchiaioli di Piacentina, su disegni della collezione Batelli agli Uffizi, sulla pittura di storia in età umbertina, sulla scultura toscana della seconda metà dell’Ottocento, sui rapporti tra arti figurative e letteratura e inoltre, quelli confluiti nel volume dedicato alla civiltà artistica a Siena nel XIX secolo e nel catalogo della mostra “L’officina della maniera”. Ha coordinato i repertori biografici relativi ai volumi sull’Ottocento e il Novecento della “Storia della pittura italiana”. Dal 1998 è presidente del museo Marino Marini di Firenze.
Ha curato insieme a Fernando Mazzocca la mostra I Macchiaioli. Prima dell’Impressionismo (Palazzo Zabarella, Padova) la più ampia esposizione su quel movimento che sia stata realizzata in questi ultimi anni. Ha ideato la mostra Paesaggi, pretesti dell’anima (Musei civici del Castello Visconteo di Pavia) ispirata dal volume La pittura di paesaggio in Italia. L’Ottocento (Milano, 2003).