Ariel Paggi è nato a Viterbo nel 1935 dove suo padre insegnava matematica al locale liceo classico. Dopo pochi mesi la famiglia si trasferì a Sofia in Bulgaria, in quanto suo padre Manlio aveva vinto un concorso per insegnamento all’estero. Dopo il soggiorno a Sofia la famiglia soggiornò ad Acquapendente e poi a Pitigliano, dove trascorse tutto il periodo razziale. Ariel Paggi si è laureato in Chimica pura a Firenze, e dopo un breve periodo come assistente universitario a Pisa e Siena, si è inserito nel mondo industriale. Dopo il pensionamento ha continuato l’attività di consulenza nel settore ambientale, ha creato una piccola azienda agricola a Pitigliano (specializzata nel settore biologico) e si dedica a scrivere i suoi ricordi, scavando nelle vicende vissute nel periodo del 1943-44 dagli ebrei italiani e stranieri nella provincia di Grosseto, contribuendo a libri e documentari nel settore. Partecipa a Pitigliano alle attività della “Piccola Gerusalemme” cercando di farne un polo di vitalità della cultura ebraica.