Andrew Butterfield ha conseguito il dottorato nel 1992 presso l’Institute of Fine Arts dell’Università di New York, dove è stato allievo di Sir John Pope-Hennessy. Ha svolto importanti ricerche presso l’Institute for Advanced Study, il Metropolitan Museum of Art e l’Università di Harvard, e dal 1996 lavora nel mercato dell’arte. Ha insegnato all’Institute of Fine Arts, ha curato molte esposizioni in gallerie e musei. Nel 2005 ha fondato la “Andrew Butterfield Fine Arts LLC”, di cui è presidente. Frequente collaboratore del «New York Review of Books», è autore di numerosi libri sul Rinascimento italiano.
Oggi si concentra sulla scoperta, sull’autenticazione e sulla vendita di capolavori d’arte europea, in modo particolare di sculture rinascimentali e barocche. Eminente studioso, combina i suoi trent’anni di esperienza al più alto livello conoscitivo in ogni settore dell’arte mondiale: università, musei e mercato d’arte. Butterfield ha ritrovato e venduto dozzine di opere tra le più grandi, compresi importanti ritrovamenti di dipinti e sculture di Bernini, Donatello, Ghiberti, Giambologna, Mantegna, Riccio e Verrocchio. Tra i suoi clienti ci sono alcuni tra i più importanti collezionisti privati e musei del mondo, tra i quali il Louvre, il Metropolitan Museum of Art e il Kimbell Art Museum.
Ha pubblicato più di un centinaio di articoli e libri su soggetti che vanno dal Beato Angelico e Picasso. Le sue ricerche hanno vinto molti premi prestigiosi, tra i quali il Bernard Berenson Prize e il Mitchell Prize per il miglior libro sulle arti figurative.