“Non amo definirmi un artista. Sono solo un uomo sensibile che sa vedere nel cuore delle cose, della gente, un uomo che capta la bellezza di questa terra e dei suoi abitanti e cerca di trasmetterla con la passione della sua arte: la fotografia che ‘uso’ per costruire le mie narrazioni di vita. Qualcuno mi ha definito “un uomo d’ombra e di luce” e questa definizione me la sento più addosso, più congeniale al mio pensiero. Infatti è proprio con la magia della luce e del suo contrario, l’ombra, che creo i miei scatti che forse non tutti capiscono, ma anche un’opera fotografica, come un quadro o una poesia, non la si può spiegare. La si guarda e t’innamora oppure non ti piace, ma il fascino, la suggestione dell’arte è anche questo”.
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