La Stagione di Prosa dei Teatri di Pistoia, a cura di Saverio Barsanti, accoglie sul palco del Teatro Manzoni, sabato 18 e domenica 19 gennaio (feriale ore 20.45, festivo ore 16), Ugo Dighero.
L’attore, già apprezzatissimo protagonista di opere di Stefano Benni e Dario Fo, che si confronta per la prima volta con un grande classico, “L’avaro” di Molière, interpretando il ruolo di Arpagone nel nuovo allestimento diretto da Luigi Saravo, coprodotto da Teatro Nazionale di Genova, Artisti Associati Gorizia, Teatro Stabile di Bolzano e Centro Teatrale Bresciano.
Completano il cast, Fabio Barone, Stefano Dilauro, Cristian Giammarini, Paolo Li Volsi, Elisabetta Mazzullo, Rebecca Redaelli, Luigi Saravo. Musiche e costumi sono, rispettivamente di Paolo Silvestri e Lorenzo Russo Rainaldi, che firma, con lo stesso Saravo, le scene; i movimenti coreografici sono di Claudia Monti, le luci di Aldo Mantovani.
La commedia
Nella commedia di Molière si assiste a un epico scontro tra sentimenti e soldi. Il protagonista è disposto a sacrificare la felicità dei figli, pur di non dovere fornire loro una dote e anzi acquisire nuove ricchezze attraverso i loro matrimoni. La regia di Saravo ambienta lo spettacolo in una dimensione che rimanda al nostro quotidiano, giostrando riferimenti temporali diversi, dagli smartphone agli abiti anni Settanta agli spot che tormentano Arpagone (la pubblicità è il diavolo che potrebbe indurlo nella tentazione di spendere il suo amato denaro). Anche le musiche originali di Paolo Silvestri si muovono su piani diversi, mentre la nuova traduzione di Letizia Russo, fresca e diretta, contribuisce a dare al tutto un ritmo contemporaneo.