Ottaviano Naldi

Inizio a scrivere a 14 anni, correva l’anno 1984, e non riesco più a smettere. Ho frequentato il DAMS, ma non mi sono mai laureato, nel frattempo svolgevo (come ad oggi) la libera professione di rappresentante. Il mio spirito ribelle, trasgressivo anarcoide, mi fa sentire vicino agli artisti e agli scrittori fuori di testa e più geniali a mio avviso; dai decadenti ai surrealisti, dai maledetti agli scapigliati, dalla beat generation ai contemporanei dallo stile particolare, come ad esempio Isabella Santacroce. Il piccolo paese in cui ho vissuto e tutt’ora vivo, Codigoro, ha confezionato panni troppo stretti per il mio essere, insaziabile di conoscenza e di libertà; quindi mi sono dedicato al viaggio, noncome turista, ma in qualità di amante avido di apprendere nuovi luoghi e costumi, per meglio addentrarmi nell’intimo stato umano dell’essere