La carezza

Denata Ndeca

05/05/2020

Mentre tutto tace e sta in silenzio, guardo il mondo, scrivo e penso - a quello che abbiamo, a quello che ci tiene in sospeso; all'Universo che mi risorge in un semplice - stupido verso...

La carezza
Bisognerebbe seminare alberi.
Poi fiori.
Poi bisognerebbe prendersi cura di loro.
Bisognerebbe lavorare la terra di giorno
e lasciare briciole di pane
lungo i sentieri – per la notte buia.
 
E bisognerebbe guardare la luna
finché ce la lasceranno,
perché anche lì – vorranno mettere mano.

E alzare il volto verso il cielo,
e cogliere – nel petto – incrocio
delle tempeste col sereno.

E poi bisognerebbe dirlo alle stelle –
che sono belle.
E baciarsi, e amarsi.
 
Bisognerebbe ricordarlo sempre:
la carezza e gli abbracci  –
sono i luoghi più belli per ritrovarsi.
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Denata Ndeca

Denata Ndeca
Denata Ndeca nasce a Scutari, la Firenze dei Balcani, cuore pulsante della cultura albanese, tra cristianesimo ed islam. Tra un marciapiede dove c’è il campanile di una chiesa ed un altro dove c’è il minareto di una moschea e ha attraversato, non smarrendo anzi rafforzando la sua voce di poetessa, i momenti bui della storia del suo Paese. Denata nel 2003 pubblica la sua prima raccolta di poesie “Intorno a me”...
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