Che il 1° Premio nazionale Città di Grosseto “Amori sui generis” istituito dall’associazione culturale “Letteratura e dintorni” sarebbe stato una festa della letteratura e della poesia contemporanea, era notizia annunciata, ma che la cerimonia di premiazione sarebbe stata concepita come uno spettacolo, lo sapevano in pochi. Oltre alle premiazioni, infatti, venerdì 31 maggio nello storico Teatro degli Industri di Grosseto si è svolto un vero e proprio show, con tanti ospiti, attori, performance ed esibizioni di ballo. Sul palco sono salite le scuole “Odissea 2001”, “Palestra Europa”, “Associazione culturale Chicchi d’Arte” e un gruppo di giovani danzatrici grossetane che, con il miglior coreografo del mondo, Misha Van Hoeche, ha messo a punto la coreografia tratta da “Pierino e il lupo”. L’attore Giacomo Moscato ha impreziosito la manifestazione, diretta dalla giornalista e conduttrice televisiva Francesca Ciardiello, con letture tratte da alcune delle opere vincitrici, che hanno emozionato tutti i presenti.
I premiati - I vincitori, scelti da una qualificata giuria fra circa 700 opere, giunte da tutta Italia ed anche dall’estero, sono stati per il “Libro edito”, narrativa e racconti, Emanuele Pompili di Morro D’Oro (TE) piazzatosi al primo posto con “Ultimo venne il cocktail” (Il Viandante), seguito dall’autrice grossetana Laura Giorgi con “La Madonna della luce” (Panda Ed.) e da Chiara Del Soldato di Rieti con “Il figlio di troppo” (Prospettiva Editrice). Nella categoria “Libro inedito”, al primo posto un ex aequo tra Alessandro Pugi di Porto Azzurro (Isola d’Elba) con “Quello che non sai di lei” e Lucio Sandon di Rocchetta a Volturno (IS) con “Cuore di ragno” che si sono aggiudicati, rispettivamente, una pubblicazione gratuita con Alter Ego Edizioni e Pegasus Edition. Terzo classificato Cristiano Bondi di Formigine (MO) con “La sua seconda vita”. Nella sezione “Racconto”, ha vinto Jenny Malentacchi di Grosseto con l’opera “Prima o dopo”, seguita da Giorgio Olivari di Nave (BS) con “Irene (Vento d’inverno)” e da Giovanni Cortese di Torino con “Melina”. Nella categoria “Libro edito di Poesie”, al primo posto Giovanna Cristina Vivinetto di Roma con “Dolore minimo” (Interlinea), seguita da Giuseppe Vultaggio di Trapani con “Al di là... dell’orizzonte”, (Pegasus Edition), e Silvia Elena Di Donato di Manoppello (PE) con “La maschera di Euridice” (Masciulli Ed.). Nella categoria “Poesia Singola” ha vinto Anna Santarelli di Rieti con “Da questo corpo”, seguita da Juri Marassà di Monsummano Terme (PT) con “Sogno, poi torno in me” e Valeria Lengo di San Sebastiano al Vesuvio (NA) con “Venere”.
I premi speciali - Diversi anche i Premi Speciali assegnati. Per la categoria “Libro edito” a Roberto Chirico di Mozzagrogna (CH) con “Giardino d’Autunno – Haiku” è andato il Premio della giuria. A Marino Julo Cosentino di Palermo con “Anisha” (Giovane Holden Ed.) quello della Critica. A Daniela Raimondi di Saltrio (VA) con “L’ultimo canto d’amore” (Io Scrittore) il Premio Speciale Letteratura e Dintorni. A Sonia Carboncini di San Miniato (FI) per “Una donna di Maremma” (Ala Libri), è stato attribuito il Premio Speciale Maremma, mentre a Lea Valti di Roma per “Prelude” (Curcio Editore), quello Cultura del Territorio. Per il “Libro inedito” il Premio della Giuria è andato a Massimiliano Ivagnes di Castrignano del capo (LE) con “Amore e disamore (varie sfaccettature del sentimento)” e quello della critica ad Antonella Polenta di Roma con “Una donna in gabbia”. Nella categoria “Racconto” il Premio della Giuria è andato a Sibyl von der Schulenburg di Trezzano Rosa (MI) con “Il tatuaggio” mentre il Premio della Critica a Norberto Sabatini di Ribolla (GR) con “Nel bene e nel male”. Per la categoria “Libro di poesia edito” il Premio della Giuria è di Cristina Polli di Roma con “Tutto e ogni singola cosa” (EdiLazio) e quello della Critica a M. Rosaria Franco di Melizzano (BN) con “L’incantesimo della luna” (Aletti Editore). Per la “Poesia singola” il Premio della Giuria è di Stefano Colli di Grosseto con “Surrogato di amare” e quello della Critica di Giulio Bernini di Monte Compatri (RM) con “Superstite amore”. Premi alla carriera sono stati assegnati a Daniela Di Sora, editrice Voland, Roberto Sarra editore della Pegasus Edition e organizzatore di alcuni dei più importanti eventi letterari italiani, a Stefano D’Errico, editore dell’emittente televisiva Tv9, e alla nota band toscana “Musica da ripostiglio”. Tutte personalità che hanno dato nel loro settore un contributo importante per la divulgazione della cultura nel senso più ampio del termine. Un premio speciale alla memoria di Carlo Fruttero, indimenticabile scrittore, traduttore e giornalista che per lungo tempo ha vissuto in Maremma, è stato assegnato alla figlia Carlotta. Il Premio Backstage per la migliore copertina è andato a Ruggero Pegna di Lamezia Terme (CZ) per la cover del libro “Il cacciatore di meduse” – Falco Editore scelto, tra i 31 finalisti e menzioni d’onore delle categorie di narrativa edita e libro di poesia edita, dalla giuria composta dal presidente Nunzio Garanti (fotografo, ideatore e realizzatore del Blog Backstage), da Dominga Tammone (illustratrice) e da Enzo Russo (fotografo).
Sui generis - Un premio letterario importante, quindi, che ha regalato finalmente alla Maremma un posto fra i concorsi letterari nazionali più partecipati e questo anche per merito del sostegno dei numerosi enti, associazioni e aziende, che con la loro generosità hanno permesso di assegnare un ricco montepremi, con premi in denaro, targhe, trofei, prodotti tipici, oltre che opere d’arte donate da noti artisti locali e non.
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